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Cameretta Montessori.

Si parla tanto delle camerette Montessori, sapete da dove deriva questa parola e del perchè viene utilizzata nel mondo dell'arredo e gioco dei bambini?


immagine presa dal web


Tutto nasce da Maria Montessori , quando cominciò a sviluppare la sua filosofia e il suo metodo nel 1897, frequentando corsi di pedagogia all'università di Roma , studiando la teoria educativa. Le sue ricerche e studi hanno portato alla luce la necessità di aiutare i bambini a crescere in un ambiente pronto e accogliente in cui possano acquisire indipendenza . Il metodo montessori ha ispirato la costruzione di giochi , materiali per l'apprendimento e oggetti quotidiani. Pur essenso molto famoso, a volte si domentica quanto questo metodo possa essere utile in casa per aiutare i genitori ad educare i propri figli. Il motto è " aiutami a fare da solo!" giochi educativi , materiale per l'apprendimento scolastico ispirati a questo metodo permettono al bambino di imparare e correggersi da solo, tutto è a misura delle sue mani, rispecchiano un concetto di ordine che aiuta a comprendere la logica e l'utilizzo di ogni cosa.

Quante volte è capitato di riprendere il bambino perchè ha fatto un disastro o perchè non tiene in ordine la sua cameretta? Ecco a cosa serve questo metodo, ovviamente anche voi genitori dovete fare la vostra parte , i bambini non sono in grado di fare tutto!

Nell'ambito di arredamento parliamo della Cameretta in stile Montessori.


Il principale obiettivo per realizzare una cameretta Montessoriana è quello di creare una stanza in cui il bambino si possa muovere,un camera in cui il bambino possa sentirsi libero di esplorare e di essere curioso.


La stanza dei bambini può essere adattata ai piccoli ospiti sulle indicazioni del metodo Montessori scegliendo un lettino molto basso che permetta di salire e scendere da soli senza farsi male.


Ma perchè il lettino è basso ? La maggior parte dei genitori pensa che in caso di caduta i bambini non si possano fare male, questo non è altro che una naturale conseguenza. Il vantaggio per il bambino è che nel momento del bisogno potrà scegliere se raggiungere da solo la stanza dei genitori e sarà consapevole che potrà farlo autonomamente anche se decidesse di attirare l'attenzione. Il bambino stesso potrà scegliere come agire e aumentare la sua indipendenza.

Il lettino oltre ad essere basso è privo di sbarre perchè il bambino ha bisogno di cose semplici e che non ostacolino o complicano i suoi movimenti. Quando il bambino è pronto a passare dalla culla al lettino quindi avrà bisogno della semplicità come può essere un materasso da pavimento!


Qualche idea e soluzione:

  • Potete adagiare un materasso da bambino su un tappeto

  • Potete utilizzare un materasso e rialzarlo da terra realizzando un supporto fai da te.

  • Potete optare anche per una soluzione tipica giapponese utilizzando un kit Futon e Tatami perfettamente a misura di bambino

immagini prese dal web

  • acquistate un letto con le caratteristiche sopra descritte presso il vostro rivenditore di fiducia

Nella cameretta tutto deve essere a portata di mano: vediamo cosa!


I giochi possono essere organizzati in contenitori contrassegnati o disposti su mensole ma ben distanti l’uno dall’altro in modo che sia facile vederli e sceglierli senza che troppi stimoli nello stesso ambiente creino fastidio e incapacità di distinguere.


Anche l’interno dell’armadio dovrebbe essere rivisto chiedendosi se il bambino riesce a trovare da solo gli indumenti di cui ha bisogno. Possiamo aiutarlo preparando le calze già appaiate nel cassetto, scegliendo appendini da cui sia facile prendere i vestiti e abbassare alla sua portata tutto ciò di cui può avere bisogno.

immagini prese dal web


Cesto Montessoriano la cosiddetta cesta dei tesori: è un grande cesto pieno di giochi e oggetti che possono stimolare la curiosità del piccolo. Nei primi mesi di vita, infatti, i bambini amano stare seduti e tenere in mano gli oggetti che incontrano sul loro cammino. Mettere loro davanti un cesto pieno di cose da scoprire significa tenerli occupati a lungo, stimolare la loro capacità di concentrazione e farli felici.



Come ultimo suggerimento eliminate tutti gli oggetti che possono risultare pericolosi e che non sono adatti ad una cameretta. Non dovrebbe esserci nulla che il bambino non possa usare, toccare, manipolare in sicurezza e senza impedimenti.

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